UNESCO's European HistoryCity Network & Napoliade
The UNESCO European HistoriCity Content Creation Community Network è uno strumento strategico per incrementare la consapevolezza dei Patrimoni Culturali (tangibili ed intangibili) protetti dall’UNESCO mediante la creazione di una piattaforma per la promozione attiva degli Heritage all’interno di un network di comunità costituito da Città e/o Regioni che si gemellano per facilitare gli scambi culturali, economici ed educativi.
Solitamente il concetto di Città gemellate tende a mettere in risalto la condivisione di caratteristiche storiche, culturali o geografiche simili, nel nostro caso il minimo comune denominatore che rappresenta la motivazione per un gemellaggio tra ‘Identità Culturali’ ed ‘Insiemi di Luoghi Diversi’, è il riconoscimento da parte dell’UNESCO proprio di quelle Diversità da preservare (e promuovere) come Patrimonio dell’Umanità.
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Le affinità elettive comuni risultano essere la riscoperta dei valori dei Patrimoni locali, la riconsiderazione di politiche di conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio attraverso lo sviluppo della cooperazione e lo scambio operativo di best practice, potendo trarre beneficio con ‘l'impara facendo’ (learning by-doing) tra le ‘città sorelle’ all’interno del network creativo e produttivo.
"HistoryCity Edutainment è un programma che si pone l'obiettivo di mettere a sistema i Patrimoni Culturali, la Storia e le Tradizioni dei Luoghi tematizzandole in chiave di intrattenimento educativo allo scopo di contribuire al disegno di Attrattori Culturali utili al sostegno e allo sviluppo del Turismo Culturale delle Città e delle Regioni"
L’idea progetto si ispira e fa riferimento per il suo sviluppo operativo a determinate linee guida, tra cui
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UNESCO Creative Cities Network > https://en.unesco.org/creative-cities/home
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gli esiti del programma UE\URBACT ed in particolare i progetti “HerO\Heritage as Opportunity” e “Interactive Cities” i quali forniscono alcune coordinate per lo sviluppo di una strategia di gestione innovativa a sostegno di uno sviluppo integrato e sostenibile delle aree urbane storiche, rafforzando la loro attrattiva e competitività sfruttando le risorse dei Patrimoni Culturali;
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i concetti di Cultural Diplomacy & Soft Power, Experience marketing & Destination branding
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la progettazione di Contenuti transmediali per il Contents Induced Tourism ​
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Obiettivi
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valorizzazione e promozione dell’Heritage Tangibile ed Intangibile delle Città e dei Luoghi Patrimonio dell’Umanità con evidenti obiettivi di marketing turistico mediante lo sviluppo di tecniche di “place/cultural placement per il destination branding”;
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ridefinire il concetto di Cittadinanza ed impegno civico fornendo percorsi capaci di stimolare la coesione, le comunanze e il valore condiviso, attraverso la partecipazione delle cittadinanze con lo scopo di aumentare il ‘senso del luogo’ in ui si vive. In altre parole, sfruttando al massimo i nuovi canali per rivisitare la relazione tra l'individuo e le comunità locali nell'era digitale;
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facilitare il cross-learning internazionale delle città e dei luoghi che fanno parte del network, comunicando attraverso adeguati dispositivi di narrative storytelling le città come destinazione turistica attraente rafforzando la loro immagine sia a livello locale che internazionale applicando i concetti di Cultural Diplomacy & Soft Power, Experience marketing & Destination branding/Location placement.
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UNESCO's European HistoryCity: Valorizzazione e promozione del Patrimonio Culturale materiale ed immateriale delle Arciconfraternite napoletane
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Nella traccia del masterplan dell'idea progetto UNESCO's European HistoryCity, alcuni soci fondatori di Impresa Sociale Carabinieri 4.0 hanno iniziato ad impegnarsi in una collaborazione attiva con il Gruppo Arciconfraternite napoletane per la valorizzazione e la promozione del Patrimonio Culturale Materiale custodito in alcune Chiese di Napoli e di quello Immateriale che si rispecchia nella Storia delle Arciconfraternite promotrici nei secoli passati della loro fondazione.
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L'azione progettuale tende alla creazione di un distretto culturale nel Centro Storico di Napoli che si esplicita in un museo diffuso.
Un museo diffuso è un concetto che porta fuori dalle mura di un tradizionale museo la fruizione dei Beni Culturali, ovvero crea i suoi percorsi di visita all’interno di una determinata area geografica.
Ciò consente la valorizzazione e la fruizione congiunta sia dei Patrimoni Culturali Materiali che quelli Immateriali che caratterizzano il territorio, in un unicum senza soluzione di continuità di luoghi, avvenimenti, antichi mestieri e personaggi storici che vengono uniti attraverso l’elaborazione di appositi itinerari tematici.
La narrazione è affidata a un sistema di segnaletica che, in modo lineare e completo, racconta le caratteristiche distintive del territorio su cui insistono e vivono i Beni Culturali. In questo contesto anche la popolazione ha il suo ruolo da protagonista nel valorizzare i posti in cui è nata e cresciuta.
Un museo di tutti e per tutti.
Tramite incontri, attività didattiche e azioni di conservazione, gli abitanti diventano proprietari responsabili del museo diffuso.
L’idea progetto consiste nel mettere in Rete le Chiese di Napoli che attraverso le loro Storie di fondazione e di vita dei loro confratelli narrano il passato antropologico culturale (la Cultura immateriale) della Città di Napoli. Inoltre, come visto, ogni Chiesa che fa capo ad ogni Confraternita conserva un Patrimonio materiale che si riflette nel manufatto architettonico che costituisce lo scrigno dell’Arte Sacra custodita all’interno della Chiesa.
Dovrebbe risultare evidente come solo un progetto di razionalizzazione della loro fruizione nei succitati percorsi valorizzi l’insieme dei Beni Culturali in esame.
Se a questa idea di fruizione razionalizzata, inseriamo la possibilità di un godimento innovativo delle opere d’arte mediante l’impiego delle nuove tecnologie creative digitali, dei nuovi media e le nuove tecnologie per la comunicazione (ad esempio: 5G), possiamo essere certi di poter fornire un ulteriore valore aggiunto alla fruizione complessiva in grado costituire un eccezionale ulteriore tassello alla attrazione turistico culturale del Distretto Culturale di Napoli, ciò anche in una futura visione prospettica destinata alla fruizione innovativa dei Beni Culturali ad uso delle nuove generazioni, cosiddette nate digitali.
L'obiettivo accessorio di questa iniziativa (che si rende operativo attraverso il collegato Progetto EVERGETICO) consiste nell'attuazione di una progetto di Politica Culturale formulato nell'ambito di quelle attività di Innovazione sociale che DIFESA CIVILE 4.0 intende promuovere per sensibilizzare la Cittadinanza alla preservazione e alla tutela del Beni Culturali, ricordando che l'Arma dei Carabinieri svolge compiti concernenti la sicurezza e la salvaguardia del patrimonio culturale nazionale attraverso la prevenzione e la repressione delle violazioni alla legislazione di tutela dei beni culturali e paesaggistici: un compito operativo dell'Arma dei Carabinieri che si esplicita attraverso il comparto di specialità che è stato affidato in via prioritaria all’Arma con Decreto del Ministero dell’Interno del 12 febbraio 1992.
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Il progetto UNESCO's European HistoryCity rappresenta solo uno dei progetti di sintesi elaborati da alcuni dei partner di APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 che da oltre 20 anni (dall'avvio del programma UMANESIMO & TECNOLOGIA) si occupano, tra l'altro, di ricerca applicata nel campo della Cultura digitale e lo sviluppo socio-culturale, collaborando dal 1995 con Università, Istituzioni di Governo locale, Centri di Ricerca, Imprese pubbliche e private.
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